Il termoventilatore sta recuperando terreno su radiatori ed altri sistemi di riscaldamento per la sua semplicità d’uso e l’efficacia nella climatizzazione di piccoli ambienti. Questo dispositivo non si utilizza solo per riscaldare, ma in certi casi anche per rinfrescare l’ambiente e i migliori modelli sono dotati anche della funzione antigelo. Di qui l’apprezzamento crescente da parte dei consumatori di questo generatore di calore che si rivela efficace soprattutto quando si ha bisogno di riscaldare una singola stanza all’istante. Ma vediamo meglio i vantaggi e le caratteristiche principali di questo prodotto sempre più popolare e presente sia negli ambienti domestici che nei luoghi di lavoro. I termoventilatori elettrici generano calore per effetto di una resistenza diffondendolo tramite una ventola.

Si tratta di apparecchi compatti, che non ingombrano date le dimensioni ridotte, portatili e di conseguenza trasportabili da una stanza all’altra, considerato il peso minimo (arrivano a pesare un massimo di due chili e mezzo). C’è chi obietta la rumorosità di questi apparecchi, ma è un problema circoscritto solitamente ai modelli più datati, in quanto nei termoventilatori di ultima generazione l’inconveniente è stato superato, grazie a un intervento di miglioria sotto questo profilo apportato dalle case produttrici. Il consiglio nell’uso di questi dispositivi è di non utilizzarli per troppo tempo di continuo, per questo si suggerisce in caso di uso prolungato di staccare la spina ogni tanto a intervalli periodici, una considerazione anche nell’ottima di un risparmio energetico. Ma quali sono gli ambienti più consoni all’uso del termoventilatore? Molti lo acquistano per riscaldare il bagno.

A riguardo, esistono in commercio specifici modelli da bagno, certificati e dotati di sistemi di sicurezza per la presenza in ambienti a rischio per il pericolo di umidità e presenza di acqua. Questi specifici termoventilatori, per essere a norma, devono esibire la sigla IP21 che sta per ‘International Protection 21’, dove la cifra in numeri (in particolare la seconda) indica la protezione dell’apparecchio dall’eventuale contatto con l’acqua. Ma come scegliere un termoventilatore da bagno? Fermo restando che nei bagnetti di piccole dimensioni è vietato per legge installare sistemi di riscaldamenti aggiuntivi al radiatore collegato all’impianto di riscaldamento, nelle stanze da bagno più grandi si consiglia, per essere più sicuri, l’uso di un termoventilatore dotato di gancio a parete e con doppio isolamento esterno. Per la scelta dei modelli migliori vi invitiamo a selezionarli fra le migliori offerte pubblicate sul portale web guidatermoventilatore.it.